di Giuseppe Paschetto, 14/10/2025
La Local March for Gaza organizzata dall’Istituto Comprensivo di Valdilana e Pettinengo con il Comune di Valdilana e il CAI di Trivero ha avuto come principale obiettivo la partecipazione di bambini e bambine delle primarie e delle scuole d’infanzia e dei ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di I grado dell’Istituto. Il Comune è stato presente in più tappe con il sindaco Carli e gli assessori Prederigo, Barioglio, Carravieri, Chiti. Pure costantemente presente il dirigente scolastico Riccardo Ongaretto mentre il CAI, forzatamente assente all’estero il presidente Massimo Biasetti che comunque si è tenuto informato, è stato rappresentato in più tappe da Andrea Ronzani, Carlo Boneschi, Mariella Orcurto oltre ai due referenti del GAS (Gruppo Alpinistico Scolastico) Giuseppe Paschetto e Nicoletta Gatteschi. Nel corso delle prime tre settimane di scuola gli studenti sono stati adeguatamente preparati alla Local March anche attraverso lezioni dedicate alla situazione israelo-palestinese e alla strage in corso a Gaza. Il nucleo del GAS avrebbe partecipato a tutte e tre le tappe per uno sviluppo globale di circa 40 km mentre altri studenti si sarebbero aggregati per singoli tratti. Come insegnanti accompagnatori del GAS nelle tre tappe si sono succeduti Mauro Fanelli, Riccardo Selva, Micaela Marino, Alberto Garbella.
La prima tappa è partita lunedi 6 ottobre 2025 da Ponzone di Valdilana con il GAS e i bambini della primaria di Soprana. Si è trattato nella prima parte di una impegnativa salita fino al santuario della Brughiera. A Pratrivero, raggiunta in parte su strada con il supporto di un’auto della polizia municipale e in parte su sentiero, i bambini più piccoli di Soprana hanno scambiato il testimone (una bandiera tricolore con la scritta pace) con la primaria di Strona. Si è unito a noi anche il parroco don Emanuele Biasetti. Il gruppo ha quindi raggiunto frazione Sella. Qui si sono unite le scuole primarie e medie di Trivero e abbiamo salutato i bambini di Soprana. E’ iniziato il tratto più impegnativo con la ripida salita da Lora al “Cammino di Ermenegildo”. Il sentiero ha raggiunto la stradina asfaltata alle Piane di Barbato da cui si è scesi il santuario della Brughiera. Qui ci hanno raggiunto i bambini della scuola di infanzia e il totale di partecipanti è assommato a 180 unità. Ci sono state performance artistiche, di danza e musicali delle scuole di Trivero e le pro Loco di Mosso e Trivero insieme alla parrocchia hanno offerto biscotti e tè. Don Biasetti ha messo a disposizione l’impanto di amplificazione del santuario. L’ultimo tratto è stato compiuto dagli alunni del GAS che sono scesi per sentiero a frazione Sella di Mosso e quindi su strada asfaltata hanno raggiunto il centro di Mosso dove si è conclusa la prima tappa.
Dalla Piazza di Mosso alle 8 del 7 ottobre è partita la seconda tappa con un gruppo di circa 200 partecipanti. E’ stata la tappa più impegnativa con più di 15 km e continui saliscendi. Sono stati letti i nomi di parte dei 18.000 bambini uccisi a Gaza ognuno dei quali sottolineato dal rintocco della campana tibetana a cura di una bimba del gruppo. Hanno partecipato a questo primo tratto le scuole medie e primarie di Mosso, la scuola del bosco di Camandona e anche i bambini della scuola primaria di Città dell’Arte con Ruggero Poi. Fino a Veglio il percorso è stato tutto il salita e anche in questo caso c’è stato il supporto della polizia municipale. Lungo questo tratto si è sostato al luogo della fucilazione di 7 partigiani delle Brigate Garibaldi a Sanata Liberata. E’ stata l’occasione per ricordare la necessità di sostenere la resistenza del popolo palestinese di Gaza e Cis-Giordania e rendere omaggio ai tanti civili israeliani vittime del massacro di Hamas giusto due anni prima, auspicando il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi israeliani e anche dei tanti prigionieri palestinesi ingiustamente incarcerati. Giunti a Veglio ci sono state performances degli alunni di Mosso e della scuola del bosco di Camandona. Quindi la tappa è proseguita con il GAS e i bambini di Camandona fino al bivio per frazione Governati. Qui i bambini della scuola del bosco tra cui alcuni davvero piccoli dai 3 ai 5 anni hanno proseguito per frazione Falletti sede della loro scuola. Il gruppo del GAS ha proseguito su strada asfaltata da Governati di Camandona a Callabiana e quindi alla chiesetta di Sant’Antonio di Marcone dove si è imboccato il sentiero per Selve. A Selve incontro con la primaria e la media di Pettinengo. Dopo alcune canzoni e poesie si è proseguito tutti insieme su sentiero in discesa verso il Rio Tamarone per risalire poi al paese di Pettinengo. Ci si è diretti a uno dei luoghi più caratteristici del paese: Villa Piazzo. La tappa di 15 km si è conclusa con una pasta offerta da Pacefuturo, presente con il direttore Andrea Trivero e il presidente Stefano Zumaglini, a Villa Piazzo.
Dopo le prime due tappe della local march per Gaza di Valdilana la terza e ultima è partita mercoledì 8 ottobre da Banchette di Biolgio. A Banchette abbiamo incontrato la sindaca Lucia Acconci che ha portato il saluto del Comune di Bioglio e una promotrice delle Local March for Gaza Nazarena Lanza. Poi il gruppo del GAS è partito accompagnato da Giuseppe Paschetto e dai docenti Micaela Marino e Riccardo Selva. Si è aggirata la Rovella per dirigersi verso Valle Mosso. Sono state compiute soste nel corso delle quali sono stati proposti approfondimenti sulla vicenda israelo palestinese e raccolte le impressioni dei ragazzi e della ragazze in cammino. Con il gruppo anche Andrea Ronzani e Carlo Boneschi del CAI di Trivero. A Valle Mosso nel cortile della scuola i bambini della primaria e i ragazzi delle medie hanno proposto una toccante rappresentazione artistica sulla pace. Poi guidati dall’assessore Marco Carravieri in fascia tricolore e dall’assessora Francesca Barioglio il folto gruppo con un centinaio di alunni si è diretto in salita anche con il parroco don Mario Foglia Parrucin a Crocemosso. Questa seconda parte della tappa è stata fatta anche con Laura Posani presidente del CAI SEM Milano e dal direttore della scuola regionale lombarda di alpinismo giovanile Mario Polla. I due dirigenti CAI hanno voluto aggregarsi in relazione al rapporto di amicizia che da 10 anni lega il GAS al CAI milanese a cui apparteneva l’alpinista Marcello Meroni. Dal 2015 il GAS è infatti intitolato proprio a Meroni. La tappa e l’intera marcia si è così conclusa dopo oltre 40 km alla pro Loco di Crocemosso dove i volontari hanno offerto pastasciutta, biscotti e the ai partecipanti. Si sono susseguiti gli interventi del sindaco Mario Carli, presente con la vice Elisabetta Prederigo, del dirigente Riccardo Ongaretto con la vice Gabriella Mondino, di una promotrice delle Local March for Gaza Nazarena Lanza, dell’assessore Marco Carravieri. Infine Andrea Ronzani del direttivo CAI Trivero, presente insieme a Mariella Orcurto, ha portato i saluti del CAI a tutti i convenuti e ai due amici del CAI milanese ai quali sono stati offerti in dono prodotti tipici biellesi, ricevendo in dono il loro gagliardetto.



