Le Local March for Gaza sono , come ha scritto Ivana, lacrime che si uniscono, goccia dopo goccia, per creare una pioggia benefica che bagna la terra e fa crescere semi di speranza e consapevolezza.
Il primo di questi semi è stato piantato sul Cammino di Oropa lo scorso luglio, aprendo la strada. Con oltre 160 pellegrini, quella marcia ha attraversato luoghi significativi del Piemonte orientale, per poi culminare a Milano, portando una richiesta chiara, consegnata in Prefettura: la petizione già firmata da oltre 500 persone per un cessate il fuoco immediato, la sospensione delle armi e l’accesso umanitario a Gaza.
Per chiunque voglia che le proprie lacrime si uniscano a questa pioggia di umanità, il comitato ha predisposto un vademecum, un vero e proprio “kit” per la mobilitazione. Questo documento non è solo un manuale pratico, ma una dichiarazione d’intenti, una bussola morale che indica la via della nonviolenza, della mutliculturalità e dell’autonomia come caratteristiche di questo movimento, dei suoi passi. Al suo interno si trovano le istruzioni per formare un gruppo, scegliere un percorso e comunicare l’evento, ma soprattutto si ribadiscono i valori e gli obiettivi di un movimento che cerca la pace in un mondo frammentato. È un invito a riprendere il nostro tempo, le nostre vite, e trasformarle in azione.
Sulla scia di questo primo cammino, altre marce locali stanno già fiorendo e hanno date precise nel calendario:
- In Liguria, dal 23 al 25 agosto, il percorso si snoderà da Albenga a Cervo. I referenti sono Marina Pissarello e Marina Manieristi.
- Sul Cammino dei Briganti, dal 24 al 27 agosto 2025, la marcia partirà da Sante Marie per concludersi ad Avezzano, con Luca Gianotti e Fabiana Mapelli tra i punti di riferimento.
- Dal 30 agosto al 27 settembre, il cammino “Passi oltre il silenzio” si svilupperà nell’area metropolitana di Torino, sulla Corona delle Delizie, con tappe a Moncalieri, Settimo, Druento e Rivoli, per terminare in Piazza Castello.
- In Val Maira, dal 30 al 31 agosto 2025, una staffetta di 24 ore a piedi seguirà il fiume dalle sue sorgenti a Dronero. La referente è Marta Campostano.
- A Modena, il 30 e 31 agosto, il “Cammino di pace per Gaza” attraverserà Vignola e Spilamberto, con Claudio Ansaloni come referente.
Venerdì 16 agosto: L’ecomuseo della Trappa ospiterà l’evento “Parole per Gaza“, un’iniziativa che si collega idealmente al movimento. Il testo sottolinea come il movimento si basi sul valore del camminare come atto di solidarietà. Questo concetto è ripreso anche da Muin Masri, come riportato in un articolo, in cui si richiama a “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi per affermare che , stavolta, “Cristo si è fermato a Gaza“, un modo per evidenziare la sofferenza e la disperazione di un popolo dimenticato.
Le Local march for Gaza sono i semi che, nutriti dalla pioggia delle lacrime unite, stanno germogliando in un unico, grande prato di solidarietà. Abbiamo l’urgenza di agire, sì, ma lo facciamo riprendendoci il tempo e le nostre vite, trasformando l’inquietudine in movimento. Il viaggio, però, non si esaurisce nelle singole tappe. A fine ottobre, è a Roma che convergerà la volontà di un popolo camminante. Le firme raccolte sulla petizione, a dimostrazione di una solidarietà che non si accontenta del silenzio, verranno consegnate alle autorità competenti. Un gesto finale, concreto, per ricordare che la pace, per essere tale, ha bisogno di essere ascoltata, curata e voluta.