Lunedì 22 settembre l’Italia ha parlato con una sola voce: lo sciopero generale per Gaza ha portato in piazza centinaia di migliaia di persone in oltre 80 città e resterà nella storia come il primo sciopero nazionale indetto per solidarietà a un popolo oppresso. La società civile italiana ha scelto Gaza e ha scelto di restare umana.
I numeri reali – più di 300mila solo a Roma – sono stati ridimensionati, e i disordini di Milano strumentalizzati. Ma chi c’era sa la verità: un fiume pacifico, nel cuore del quale c’erano anche i bambini, ha attraversato l’Italia. Chi lunedì ha respirato quell’energia si è sentito meno solo, meno impotente, parte di qualcosa di bello.
Quella stessa energia scorre e si ramifica nelle Local March for Gaza, che abbracciano le comunità. C’è un’Italia che si muove non solo nei grandi centri ma anche nei territori, passo dopo passo, per portare Gaza nel cuore del presente.
Lo scorso fine settimana i nostri passi hanno attraversato i sentieri di Lucca (19–21 settembre – La Scelta di Antigone. Pace e giustizia), dell’Area Metropolitana di Torino (20 settembre – Passi oltre il silenzio), e della Valle dell’Aniene da Agosta a Subiaco, lungo l’evocativo Cammino della Liberazione (21 settembre – Local March for Gaza Agosta). In tutte le tappe è stata registrata una forte partecipazione da parte di cittadine e cittadini, istituzioni e amministrazioni locali.
Questi cammini non sono soltanto momenti di incontro, ma stazioni di una stessa marcia collettiva, che unisce territori diversi intorno a un obiettivo comune: dare voce a Gaza, rompere l’indifferenza e raccogliere sostegno per la Global Sumud Flotilla.
Tutte le nostre marce unite ci portano più vicini a Gaza, la meta del nostro camminare insieme, come se tutto il mondo stesse andando ad abbracciare, a cercare di proteggere, il popolo palestinese dallo sterminio del genocidio.
L’umanità ha portato sulla Terra guerre e armi micidiali, ma ha creato anche la giustizia per regolare conflitti e offese. La pace può essere coltivata, e la compassione è ciò che ci rende davvero speciali. Non lasciamo che prevalgano uomini dalla piccola umanità: seguiamo chi sa promuovere giustizia, pace e compassione.
Sono stati giorni intensi, fatti di passi condivisi, incontri, letture, ascolto. Ad ogni tappa delle Local March for Gaza è stata letta la petizione per la raccolta firme, una selezione di poesie da Gaza, e raccolte risorse a sostegno della Global Sumud Flotilla. Intanto proseguono i preparativi per l’arrivo a Roma a inizio novembre.
Fra gli articoli usciti sui media locali questa settimana, segnaliamo:
Fra gli articoli usciti sui media locali questa settimana, segnaliamo:
Subiaco – Agosta, in moltissimi alla marcia in solidarietà al popolo palestinese (ConfineLive.it)
“Passi oltre il silenzio”: anche Nichelino in marcia per Gaza (TorinOggi.it)
A tutti voi ricordiamo le Local March for Gaza previste in calendario il 27 e 28 settembre 2025 :
Sabato 27 settembre Rivalta – Beinasco – Nichelino – Torino (km 23,2)
La camminata si svolgerà senza simboli associativi e di partito, per sottolineare la condivisione trasversale di un messaggio di pace
Adesioni : https://forms.komhumana.org/local-march-for-gaza-torino
Informazioni : moncalierilocalmarchforgaza@gmail.com
Domenica 28 settembre INSIEME PER LA PALESTINA Local March for Gaza Racconigi – Carmagnola (Piemonte), seconda tappa sabato 4 ottobre, da Carmagnola a Carignano.
Informazioni: scuoladipace.carmagnola@gmail.com
I promotori dei cammini sono invitati a raccogliere risorse per la Global Sumud Flotilla, oltre 50 imbarcazioni battenti bandiere di più di 40 Paesi che hanno come obiettivo quello di forzare il blocco e portare aiuti umanitari a Gaza.
Le donazioni possono essere fatte autonomamente anche qui: https://chuffed.org/project/140650-missione-internazionale-salpiamo-per-gaza
Nella speranza che i nostri passi possano essere veicolo di pace e di luce,
continuiamo a camminare,
Coordinamento Local March for Gaza